SEGRATE – Era originario della città il 26enne deceduto dopo un volo dal settimo piano di un albergo a Ibiza

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Era originario di Segrate D.D. R., il 26enne deceduto ieri, domenica 12 settembre, dopo un volo dal settimo piano di un hotel di Playa den Bossa, a Ibiza. Gli inquirenti stanno investigando.

Secondo quanto riportato dai quotidiani online che hanno rilanciato la notizia, il giovane potrebbe essere la sesta vittima di una moda nota col nome di “balconing“: in sostanza si tratta di un “gioco” per cui i giovani si buttano nelle piscine degli hotel dai balconi delle loro camere. Basta andare su youtube e digitare la parola chiave “balconing” per vedere come tale assurda tendenza sia in voga.

In ogni caso, ancora non è chiaro se il 26enne sia vittima del desiderio irrazionale di entrare nella lista di chi si dedica a questa folle attività. Fonti locali hanno riferito che il balcone da cui è caduto il 26enne sia distante almeno 10 metri dalla piscina, il che renderebbe poco plausibile l’ipotesi di un tuffo non andato a buon fine.

Gli inquirenti pensano anche che possa essersi trattato di una disgrazia, una fatalità o un malore. Si sta vagliando anche l’ipotesi “sentimentale“, anche perché qualcuno ha riferito di aver sentito il ragazzo litigare  con la compagna poco prima della tragica caduta.


Si attende l’esito dell’autopsia (prevista per oggi o domani) che ha fra le altre cose lo scopo di chiarire se il ragazzo si trovasse sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti. Intanto, i genitori, che sono immediatamente partiti per Ibiza, hanno chiesto il silenzio stampa. I legali della famiglia hanno spiegato che i genitori vogliono evitare che al dolore si sommi l’immagine di ragazzo “folle” o avvezzo a cose del genere.