BRUGHERIO
LA CITTA’ HA 10 NUOVI “CITTADINI SPECIALI”. CONSEGNATE DAL SINDACO TROIANO LE NUOVE BENEMERENZE CITTADINE

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Sono 10 i nuovi cittadini benemeriti che sabato 7 ottobre in sala consigliare sono stati insigniti di questa importante onoreficenza.

Tre donne e sette uomini vanno così ad aggiungersi nell’apposito albo comunale che vuole sottolineare l’impegno  delle persone che si sono  distinte particolarmente nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, della pace, dei diritti, dell’industria, del lavoro, dell’educazione, della tutela ambientale e dello sport, o con iniziative di carattere sociale, assistenziale, culturale e filantropico, o in opere, imprese, realizzazioni, prestazioni in favore degli abitanti di Brugherio o in azioni di alto valore a vantaggio della nazione o dell’umanità intera.

E’ stato proprio il Sindaco Marco Troiano a conferire le benemerenze durante la cerimonia ufficiale, che si è tenuta proprio in occasione delle feste patronali, e che ha visto la consegna delle targhe ai “cittadini speciali”, per cui il primo cittadino ci ha tenuto a sottolineare con un pensiero particolare ognuno di loro e il profondo legame con il territorio svolto attraverso azioni concrete in favore delle collettività.

Di seguito i nomi dei cittadini e le motivazioni a supporto dell’importante conferimento cittadino

ACQUATI Edoardo, 100 anni di vita, 80 dei quali passati nel Corpo Musicale San Damiano Sant’Albino, prima come trombettista, poi come percussionista e oggi come archivista ufficiale per la “Banda”. Un Sandamianese pienamente inserito nella storia della nostra comunità.

ALLEVA Chiara in Nurizzo, fondatrice, insieme al marito Costantino, dell’Associazione Marta Nurizzo (ora Fondazione Martalive), si dedica con grande passione, generosità e determinazione a promuovere molte iniziative per sostenere la ricerca sulle neoplasie polmonari e aiutare concretamente i pazienti oncologici e le loro famiglie.

GIOVANARDI Mauro Ermanno, sofisticato cantautore ed eccellente interprete, raffinato musicista e profondo conoscitore della musica italiana, una voce e uno stile inconfondibili, una brillante carriera artistica felicemente segnata dall’attribuzione della Targa Tenco, ha portato Brugherio sui più importanti palcoscenici italiani.

MAGNI Angela vedova Teruzzi, fondatrice, insieme al marito *Edoardo, dell’ASVAP (Associazione Volontari Ammalati Psichici), impegnata nelle attività di volontariato presso la Comunità Riabilitativa ad Alta Assistenza di Baraggia, continua anno dopo anno a mantenere viva sul territorio l’attenzione alle persone fragili.

MARTINELLI Fiorenzo (alla memoria) (1939-2005) nei suoi diciotto anni da segretario generale del Comune, ha messo a disposizione delle diverse amministrazioni, oltre alla sua vasta competenza giuridica, amministrativa e notevole conoscenza dell’organizzazione comunale, uno stile di lavoro che lo portava ad occuparsi sia della programmazione strategica che delle singole procedure, per conseguire gli obiettivi di sviluppo della città che lo aveva adottato e che, ancora oggi, lo ricorda con grande stima e riconoscenza.

MENCHI Mariella, una intera vita, prima da funzionario comunale, poi da amministratrice della città e infine da volontaria nella San Vincenzo, dedicata all’aiuto alle persone in difficoltà di Brugherio, anche attraverso l’ideazione di interventi innovativi, diventati ora patrimonio di molte associazioni.

MODIGLIANI Luciano, sopravvissuto all’inferno della deportazione e dell’internamento, i suoi interventi, specialmente quelli nelle scuole, nei quali racconta della sofferenza estrema vissuta nei campi di sterminio, senza che mai traspaiano né odio né rancore, costituiscono un’opera di alto valore educativo e umano, e trasmettono alle giovani generazioni un forte messaggio di pace e di convivenza civile, sempre più attuale nei tempi che stiamo vivendo.

PALEARI Ubaldo, insegnante di religione di moltissime generazioni di brugheresi, autore di numerosi libri, profondo conoscitore del latino, nonché critico cinematografico, ha raccontato per anni sui giornali locali gli eventi della città, che ha servito anche come amministratore, mettendo in evidenza le sue doti di equilibrio e pacatezza. Ancora oggi amato e rispettato da tutti per le sue qualità umane.

RIBOLINI Gianni (alla memoria) (1942-2010), brugherese di nascita, è stato un protagonista della comunità d’arte, fine “dicitore” di poesie in milanese, tra i fondatori della compagnia teatrale Caos, alpinista con il CAI, promotore di viaggi culturali e fotografici e dell’annuale raduno dei “ragazzi di don Enrico” all’oratorio San Giuseppe. Una intera vita dedicata alla sua città, che tanto ha amato e che tanto lo ha amato.

SARDI Emilio, storico sacrestano della Parrocchia San Bartolomeo, ancora oggi “Emilietto” offre il suo servizio alla comunità parrocchiale cittadina. Ha cresciuto intere generazioni di chierichetti, servito diversi parroci e preti della comunità, accompagnato con il canto le celebrazioni liturgiche e ha condiviso gioie e dolori della vita di tantissimi brugheresi nei momenti di celebrazione dei sacramenti.