CERNUSCO: LUNGO PIÙ DI UN METRO, IL PESCE SILURO DEL NAVIGLIO DIVIDE LA FOLLA

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Per un paio di giorni Cernusco sembrava il set perfetto di River Monster, quel programma dove pescatori professionisti cercano di pescare i più temuti predatori di acqua dolce.

Nonostante le acque non fossero quelle agitate di qualche grande fiume, bensì quelle decisamente più tranquille del naviglio Martesana, la presenza di un pesce Siluro ha subito attirato l’attenzione di molti frequentatori delle sponde del nostro amato corso d’acqua.

Sicuramente la considerevole lunghezza dell’esemplare, poco più di un metro, ha favorito gli avvistamenti. Dopo una foto postata sui social, in particolare su Facebook, la questione siluro ha tenuto banco per almeno due giorni abbondanti.

Tra pescatori professionisti (e non), animalisti della prima ora, e saggi del paese, la questione è presto virata sul destino di questa creatura. C’è da dire che il pesce Siluro non è una specie autoctona delle nostre acque, o almeno non lo era fino a qualche anno fa, arriva infatti dai grandi fiumi dell’est Europa ma si è adattato velocemente al nostro habitat. Essendo ingordo, a quanto ne sappiamo noi, di quasi qualsiasi tipo di vivente gli si pari innanzi (alcuni dicono anche di anatre, anche se non vorremo aver preso un granchio) risulta essere un rischio per la fauna ittica dei nostri fiumi.

Per questo un’ordinanza regionale ne impone, una volta pescato, l’abbattimento. Di buona lena quindi, un nutrito nugolo (o forse sarebbe meglio dire banco) di pescatori si è diretto sulle rive del Martesana per liberare le nostre acque dal temibile predator. Molti utenti però, che con occhi da triglie avevano guardato alle foto del piccolo bestione, hanno criticato questa scelta sperando in una miglior sorte. Fatto sta che, nel pomeriggio di ieri, la breve storia del predator cernuschese è finita appesa a un amo. Il siluro è stato silurato, con buona pace di chi sperava in un futuro migliore per lui e per chi, come noi, tra le due fazioni non sapeva che pesci pigliare.