CARUGATE
CASA DELL’ANZIANO SAN CAMILLO: GRANDE PARTECIPAZIONE ALLA SECONDA EDIZIONE DI “FESTAPERTA”

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Aprire le porte alla cittadinanza e migliorare le condizioni psichiche e motorie dei propri ospiti. Questi sono gli intenti de La Casa dell’anziano ‘San Camillo’ di Carugate che, lo scorso 26, 27 e 28 maggio, ha organizzato e proposto la seconda edizione di ‘Festaperta’. Una festa che in realtà e una tradizione decennale ma che, come sostiene il dott. Marco Barazzetta , direttore amministrativo della casa San Camillo: “L’enfasi particolare di questi ultimi due anni è stata quella di rendere più evidente e più stretto il rapporto con il territorio e soprattutto con le famiglie attraverso, anche, alcune proposte concrete di miglioramento”.

Tre giorni in cui la cooperativa sociale onlus, presente sul suolo carugatese dal 1981 e operativa nella casa dell’anziano dal 1988, ha proposto diversi momenti di svago e di riflessione su temi delicati. ‘Festaperta’ ha avuto il suo via con la serata del 26 maggio in cui, attraverso la raccolta fondi, la casa dell’anziano ha potuto contare, grazie all’enorme aiuto di più di 60 cittadini presenti, alcune migliaia di euro da destinare a iniziative speciali all’interno del plesso. “ Se l’iniziativa dell’anno scorso è stata quella di finanziare il caffè Alzheimer –ha spiegato il dott. Marazzettaquest’anno con i fondi raccolti e grazie alla collaborazione con il gruppo di sostegno parkinsoniani di Carugate, sosterranno un programma di supporto psicologico per i malati di Parkinson e per le loro famiglie”. Raccolta fondi quindi, sicuramente per non gravare sulle spese delle famiglie ma soprattutto per cercare in tutti i modi di migliorare le condizioni dei malati affetti da questa terribile malattia neurodegenerativa.

A spiegare cosa sia davvero questa malattia, su come sia possibile qualunque intervento che possa arrecare aiuto al malato e anche sui diversi supporti da dare ai parenti, è stato il convegno di sabato 27 maggio. Infatti, presso l’auditorium della BCC di Carugate e Inzago, a dare spiegazioni sugli aspetti medici, assistenziali e psicologici sono stati gli intervenuti del dott. Stefano Ianna, neurologo e dirigente medico dell’ospedale Niguarda di Milano, il quale ha offerto un quadro medico della malattia,  la dott.essa Patrizia Zarinelli, direttrice dell’azienda socio-sanitaria di Melegnano e Martesana, e la dott.essa Colapinto, la quale ha affrontato in termini psicologici i disagi provocati dalla malattia.

L’intera struttura, di cui fa parte il Centro diurno integrato, l’RSA con nucleo Alzheimer e il servizio di riabilitazione (aperto anche persone esterne e quindi non residenti nella Casa dell’anziano), ha concluso questi tre giorni con la giornata di domenica 28 maggio. Tra l’inaugurazione e la benedizione dell’edicola della Madonna, il concerto del corpo musicale del paese, e nel pomeriggio, molte iniziative di svago per gli ospiti del centro, per i loro parenti, e per i cittadini che hanno partecipato, si è conclusa  così, con un gran flusso di partecipazione e di allegria, questa seconda e importante edizione di ‘Festaperta‘.