CARUGATE
LA BUIA NOTTE DEL VANDALISMO. AUTO IN FIAMME E CESTINI INCENDIATI

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Alla fine almeno quattro auto sono state arse dal fuoco, diverse vie sono state prese di mira con danni anche importanti a cestini, portoni, contatori del metano. In un bar in Via Montegrappa inoltre, quattro uomini con i visi coperti, per poco non sono riusciti nel colpaccio, ma sono scappati appena attivatosi l’allarme.

12321566_916036295178492_2360335991307703924_nE’ questo il bilancio di una notte da incubo a Carugate, quella tra il 3 e il 4 dicembre scorsi. Avevamo accennato alle auto bruciate in Via Menotti (qui), ma al risveglio la città ha ritrovato i resti di fuochi appiccati in Via Bertarini, in Via Santa Maria, in Via Clemente Alberti, in Via Garibaldi dove è stato dato fuoco ad un portone di legno, in Via Pio XI dove sono stati presi di mira i contatori del metano di un abitazione, e questi sono solo alcuni degli esempi. Venerdì mattina è giorno di raccolta differenziata della carta, ma tantissimi sono stati i cumuli di rifiuti cartacei dati alle fiamme da chi, con questo atto, ha dimostrato una situazione di disagio personale, che diventa sicuramente sociale, non irrilevante, se ha pensato di fare il giro del paese appiccando incendi in più punti della città.

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Ancora non è chiaro se le auto abbiano preso fuoco proprio perché accanto alla carta in fiamme, o se siano state incendiate con cognizione di causa. Le indagini sono ancora in corso e sono condotte dai Carabinieri con il supporto delle rilevazioni effettuate dai Vigili del Fuoco. Alla stazione di Carugate i militari non hanno rilasciato dichiarazioni, e la nostra redazione ha più volte provato a contattare il Comando di Vimercate senza fortuna, ma ciò che pare chiaro, è anche anche le Forze dell’Ordine siano inclini ad attribuire questi episodi ad un gruppo di scapestrati, probabilmente giovani e probabilmente ubriachi, dato che è stata rinvenuta una quantità imprecisata di bottiglie di alcolici vuote e abbandonate in un parco cittadino.

“Personalmente mi riesce difficile credere che ci sia una connessione tra il tentato furto al bar e i numerosi atti vandalici sul territorio -ha dichiarato il Sindaco Gravinache sono parsi più atti di un gruppo di giovinastri delinquenti, piuttosto che di una banda organizzata per fare un colpo preciso. Comunque una su cui si sta facendo chiarezza, e per la quale i colpevoli meriterebbero di ripagare i danni alla comunità”.

Anche le indagini parrebbero attribuire a due gruppi differenti le azioni di criminalità commesse in Via Montegrappa e quelle nel resto del paese. Dal silenzio delle Forze dell’Ordine, possiamo evincere che nulla ci sia di davvero certo che possa indicare una pista; o al contrario, proprio questo non dire potrebbe esser segno di una risposta già trovata, magari tra i soliti noti, e per questo non c’è nessun tipo di allarme. Vero è che i cittadini si sono spaventati durante la notte tra il 3 e il 4 dicembre, e che il loro risveglio ha consegnato luoghi della città colpiti da fuochi appiccati non si sa per quale ragione.

Se è vero come dice il modo di dire, che “non si scherza con il fuoco”, ciò che è accaduto a Carugate in modo sistematico per qualche ora in una notte di follia, non può passare inosservato, così come non può passare velocemente lo spavento di chi ha visto divampare le fiamme più alte del proprio balcone. E ancora, se fosse confermato che dietro a questi atti c’è un gruppo giovani, che ubriachi pensano che appiccare fuochi sia una piccola bravata, allora esiste un problema, e non è insignificante.