Alzheimer: aperto il Centro d’Incontro a Segrate il 21 settembre

Sarà uno spazio dedicato alle persone affette da Alzheimer e ai loro familiari

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A Segrate si è tenuta sabato 21 settembre alle 10.30 presso la Sala Polifunzionale del Centro Verdi, l’inaugurazione del nuovo Centro d’Incontro dedicato a persone affette da Alzeheimer e ai loro familiari, previsto nell’ambito del progetto “Accanto alle persone con Alzheimer.

Centro d’Incontro per l’Alzheimer

Un Centro d’Incontro sull’Alzheimer per la Città di Segrate realizzato con il contributo di Fondazione di Comunità di Milano. Presenti il Sindaco di Segrate Paolo Micheli; l’assessore alla Salute Barbara Bianco; l’assessore alle Politiche Sociali Guido Bellatorre; Leonora Chiavari, presidente di Atelier della MenteFederica Trapletti, segretaria SPI CGIL Lombardia; Francesco Scarpat Project Manager, Fondazione di Comunità Milano; Rosemarie Droes, professoressa emerita di interventi psicosociali nella demenza, Amsterdam UMC.

Il 21 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Alzheimer’s Disease International (ADI) per diffondere iniziative dedicate alla conoscenza della malattia.

“Diretti beneficiari 50 persone e i loro caregiver”

«Il progetto della durata di 24 mesi avrà come diretti beneficiari cinquanta persone e i loro caregiver – si legge nella nota di presentazione del progetto – Il Centro d’incontro avrà sede all’interno del Centro Verdi di via 25 Aprile e sarà un luogo aperto, accessibile, non medicalizzato, rivolto alle fasi iniziali e moderate della malattia; integrerà in uno stesso spazio fisico le attività di stimolazione, socializzazione e supporto emotivo e pratico.

«Farà riferimento al modello MCSP (Meeting Centres Support Programme) -continua la nota nato in Olanda nel 1998 per sostenere la cura a domicilio di persone con demenza all’interno della comunità e importato in Italia nel 2015 grazie a un progetto di ricerca europeo che ne ha validato scientificamente l’efficacia: numerosi sono gli effetti positivi sulla qualità della vita della persona con demenza e dei loro caregiver».

«Donare alla città di Segrate questo luogo d’incontro significa rispondere al crescente bisogno di sostegno delle persone affette da Alzheimer e altre forme di demenza e dei loro familiari – ha commentato l’Assessore alla Salute Barbara Biancooffrendo loro ore di stimolazione cognitiva, di attività motoria, di attività ludiche e di soprattutto ore di sollievo, perché questa malattia gravemente invalidante colpisce duramente oltre ai pazienti anche chi li assiste».

Augusta Brambilla