I ragazzi di Radio Pietre negli studi di Share Radio a Milano

La web radio fatta da ragazzi, per il progetto Come Pietre nell'Acqua

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Radio Pietre è un progetto di web-radio che durante il lockdown ha aiutato i ragazzi e gli educatori di Come Pietre nell’Acqua a rimanere in contatto e costruire insieme un progetto sociale.

I ragazzi del Centro Giovani Cosmo di Segrate e il Centro Giovani Patchanka di Pioltello, lunedì 19, avranno la possibilità di entrare in un vero studio di registrazione e trasmettere dagli studi di Share Radio nel quartiere Isola di Milano.

Sentirsi vicini attraverso l’etere

La distanza fisica ha compromesso le relazioni e per chi è abituato a dare valore all’incontro, come nel caso degli educatori di Come Pietre nell’Acqua, il lockdown è stato una condizione difficile da vivere, convinti che per i ragazzi ci sia bisogno di spazi e di tempi dedicati: «Stare online e confrontarsi mediati dai device digitali richiede tempi di attesa diversi che in presenza – hanno spiegato gli educatori del progetto – tempi in cui le possibilità di distrarsi sono moltissime, tempi in cui il linguaggio del corpo viene concentrato ed appiattito in uno schermo».

Con le attività web, tra cui anche Radio Pietre, attivata proprio grazie a Share Radio, i ragazzi e gli insegnanti hanno potuto riconettersi ed esplorare un nuovo linguaggio comunicativo: «La voglia però dei ragazzi di essere parte di questo processo, di essere parte attiva è stata molta – hanno raccontato gli educatori – Raccontare i propri interessi, imparare a stare nella realtà con i vincoli e i limiti che vengono imposti, dare voce al possibile, alle riflessioni, alla musica è stato per loro parte importante per guardare che in fondo al tunnel c’è la luce».

A coronamento del progetto, i ragazzi della redazione di Radio Pietre, che ormai conoscono il linguaggio e gli strumenti tecnici ed editoriali della web radio, questo lunedì potranno vivere in prima persona l’esperienza di trasmettere da un vero studio radiofonico.

Il progetto Come Pietre nell’Acqua, coordinato da Libera Compagnia di Arti e Mestieri Sociali, è finanziato da Fondazione Con I bambini nel Fondo di contrasto per le povertà educative.