Al Marconi, un progetto di lettura dai ragazzi per i ragazzi

Nasce, dalla volontà degli studenti della scuola di Gorgonzola, un gruppo di lettura per divulgare l’amore per i libri

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

È nato dagli studenti per gli studenti, il progetto Lettura di gruppo a scuola che promuove e diffonde il piacere di leggere. L’iniziativa ha preso avvio, per il secondo anno, da un gruppo di alunni delle classi prime e seconde dell’indirizzo informatico e di una classe quarta dell’indirizzo liceale dell’Istituto Tecnico G.Marconi di Gorgonzola, una scuola che da sempre si è vista impegnata nella promozione della lettura.

Un’iniziativa su base volontaria nata dai ragazzi per i ragazzi

Differenti sono le attività culturali che l’Istituto ha già attivi come la Biblioteca scolastica, il teatro a scuola, la poesia, il giornalino d’Istituto, la visione di alcuni film e l’adesione all’iniziativa nazionale #Ioleggoperchè e Lenzuoliamo Palermo.

«L’idea di questa iniziativa è partita dai ragazzi, su base volontaria, che hanno fortemente desiderato formare un gruppo per avviare un cammino di lettura insieme, che potesse soddisfare la voglia di leggere – ha raccontato Micaela Mander, docente di lettere e storia e referente del progetto – Sono otto gli alunni che vi partecipano e che si ritrovano una volta al mese nei locali della scuola in orario extra scolastico».

La lettura e la scoperta di sé e momento di condivisione

I ragazzi scelgono il libro che leggeranno, a casa, tra una rosa di testi che li attraggono maggiormente e ne discutono, in un momento di confronto e di dibattito costruttivo in cui ognuno porta le proprie opinioni e le proprie considerazioni sulla lettura.

«E’ un momento formativo di crescita personale e comunitaria – ha sottolineato Micaela Mander – Il messaggio che vogliamo veicolare è che la Scuola può essere un luogo esperienziale, con attività fuori dalla didattica ordinaria, in grado di far vivere momenti di riflessione e di aggregazione positivi. La lettura dona il piacere di scoprire nuovi mondi e realtà differenti e di poterli condividere con gli amici».

La Scuola, un luogo dove accadono cose belle

I ragazzi hanno partecipato alla visita di una casa editrice indipendente che si occupa della pubblicazione di fumetti e hanno compreso come nasce il disegno, come avviene il passaggio alla stampa, quale è la differenza tra una tavola disegnata a mano e una al computer e molto altro ancora.

«Questa uscita è stata molto interessante e li ha davvero entusiasmati perché è importante che conoscano ambiti diversi e modalità distinte di approccio alla lettura – ha concluso Micaela Mander -. Sarebbe auspicabile vedere la partecipazione sempre maggiore di studenti che assaporino la lettura come scoperta, riflessione, emozione e anche evasione: un mondo in grado di accorciare le distanze e generare buoni rapporti in una fase adolescenziale che, seppur talvolta difficoltosa, è anche ricca di sfide. Promuovere il gruppo di lettura a scuola significa anche ritagliare per questi ragazzi il ruolo di tutor degli studenti delle classi prime e lanciare il messaggio che la Scuola è il luogo dove accadono cose belle!».

Augusta Brambilla