Riapertura e navigabilità Navigli: l’ambizioso progetto dalla martesana fino all’Adda

All'incontro a Milano presenti le amministrazioni dei Comuni attraversati dal Naviglio Martesana, tra cui Bussero

immagine di repertorio
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Si è svolto alla presenza delle amministrazioni dei comuni attraversati dal Naviglio martesana l’incontro presso il Comune di Milano per parlare di riapertura e navigabilità del Naviglio oltre il confine meneghino. Un progetto ambizioso, che si protrarrebbe fino a Trezzo sull’Adda, in un percorso ben più lungo di quello che ha riguardato la riapertura del tratto milanese del canale simbolo della città.

RIAPERTURA NAVIGLI ADDA-MARTESANA

Obiettivo dell’incontro è stato stabilire un punto di partenza per la riapertura e navigabilità dei navigli, oltre gli 8 chilometri dei corsi d’acqua milanesi, superando i confini e arrivando fino a Trezzo. Il percorso definito porterà alla stesura di un primo documento di intenti, di uno studio di fattibilità, fino alla ricerca delle risorse necessarie per la concreta realizzazione del progetto.

LE CONSEGUENZE SUL TERRITORIO

Un progetto che avrebbe un impatto positivo su tutti i Comuni interessati, che vedrebbero il loro territorio guadagnare fascino dal punto di vista turistico e naturalistico: non è un caso che dall’estate 2017 – durante la quale il sindaco milanese Sala ha parlato per la prima volta della possibilità di riaprire i canali – esperti, professionisti e amministratori si siano dati da fare per offrire il proprio contribuito all’opera.
Esempio di questo impegno è anche la nascita nel 2018 del PLIS Martesana, che – con oltre 74 ettari di territorio affacciato sul Naviglio tra Bussero e Cassina – si pone l’obiettivo di proteggere e promuovere la zona, nell’attesa dell’ingresso di altri comuni.

RIAPERTURA NAVIGLIO ADDA-MARTESANA, PRESENTE ANCHE BUSSERO

Presente all’incontro anche il sindaco di Bussero Curzio Rusnati, capofila del PLIS Martesana, che si è reso disponibile a organizzare un incontro all’inizio del nuovo anno, al fine di dare seguito alle proposte emerse e garantire la necessaria continuità al Parco sovracomunale, recentemente costituito.

«Finalmente – ha dichiarato il vicesindaco di Bussero Massimo Vadori, già membro del Comitato Scientifico della riapertura dei navigli milanesi – si passa dalla visione alla fase attuativa di questo importante progetto. Il tema della navigabilità del naviglio anche in martesana può implementare la vocazione turistico-ricettiva dell’area, che andrebbe così a compensare quella della logistica. Ovviamente il progetto potrà realmente vedere la luce solo se tutti gli attori sapranno “remare” nella stessa direzione».