Cambiago, comunità amica dei malati di Alzheimer

Sono diversi i progetti che si stanno mettendo in atto per aiutare le persone affette dalla malattia

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È stato presentato al Centro Diurno Integrato di Cambiago La Chioccia il progetto intitolato Curiamoli con il sorriso, all’interno di Comunità Amiche delle Persone con Demenza che si pone l’obiettivo di rendere la città, con i suoi spazi, le sue iniziative e le sue relazioni sociali, pienamente fruibile pur senza isolare la persona con demenza.

LA PRESENTAZIONE

Presenti il sindaco di Cambiago Laura Tresoldi, l’assessore alle Politiche Sociali Maria Ingrone,la psicologa  Francesca Arosioper la Fondazione Alzeihmer Italia, il presidente del Rotary Club Monza Amedeo Esposito.

Innanzitutto un ringraziamento a voi che siete qui numerosi a condividere questo progetto in una struttura che è il fiore all’occhiello della nostra comunità.- ha dichiarato il sindacoL’amministrazione comunale ha pienamente sposato questa azione in comune con Rotary Club Monza e Federazione Alzheimer Italia per una iniziativa che vuole formare la popolazione e diffondere maggiori informazioni affinché le persone affette da demenza senile o Alzheimer  godano di inclusività sociale nella comunità alla quale appartengono”.

L’ATTENZIONE ALLE AZIONI QUOTIDIANE

A Cambiago sono state valutate circa 80 persone con problemi cognitivi, e due sono le linee operative da intraprendere: una che attiene alle iniziative per i malati e i loro familiari e l’altra che riguardi gli aspetti culturali e sociali legati alla malattia.

Curatrice e relatrice del progetto l’assessore Maria Ingrone, che ha sottolineato “pensiamo che far uscire i pazienti a prendere un caffè, andare in farmacia, salutare alcuni amici, recarsi al supermercato o dal parrucchiere siano semplici azioni quotidiane importanti per non fare sentire i malati e le famiglie soli. Questa per noi rappresenta una grande occasione per migliorare la qualità della loro vita ma anche per tutta la cittadinanza che compirebbe un passo importante nella promozione di uno spirito solidale”.

IL LAVORO DELL’AMMINISTRAZIONE

I primi passi sono stati l’Atto di Giunta che ha reso ufficiale l’impegno dell’Amministrazione Comunale e la sua finalità, la costituzione di un tavolo di Regia con gli attori previsti dal progetto Rotary Club, Associazioni, Commercio, Scuola, Rappresentante Caregiver, Medico di base, Responsabile progetto municipale, ATS, la comunicazione ufficiale di Inizio progetto e l’incontro con Federazione Alzeihmer Italia.

Da qui partiamo con un lavoro di rete per promuovere cultura e accoglienza attraverso una collaborazione attiva e sinergica con tutti.– ha concluso Maria Ingrone Tra le varie proposte attiveremo il corso di attività motoria, il Chioccia caffè, un gruppo di mutuo aiuto per i famigliari con personale dedicato e il giardino sensoriale con un percorso cognitivo e stimolante. L’obiettivo è ambizioso ma raggiungibile, ringrazio tutti voi e chi mi sostiene perché ho l’idea di sviluppare una rete sociale tale che non sia solo per gli anziani ma per tutta la comunità e che possa anche continuare per il futuro”.

Augusta Brambilla