CALCIO FEMMINILE
MOLTE LE PARTITE IN NOTTURNA: AGRATE E CARUGATE VINCONO I DERBY

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E’ stato il weekend dei derby sentiti quello di oggi. E a portarseli a casa sono state Speranza Agrate e Don Bosco Carugate. Ma sono state molte le partite importanti, comprese quelle di Open B, che hanno chiuso il campionato.

SERIE D – 6° ritorno
girone A
Ossona – Fulgor Segrate: 01 – 6
Bareggio San Martino – Alto Verbano: 0 – 1
Circolo Giovanile Bresso – San Zeno: 0 – 3
MGM Calcio – Ceresium Bisustum: 2 – 1
Mortara – Cosio Valtellino: 2 – 1
Novedrate – Pontese: 1 – 5
Afforese: riposa

Non è più nemmeno una novità quella che vede la vittoria della Fulgor Segrate, che anche oggi vince e convince con un netto 6 a 1 fuori casa. Le avversarie non erano irresistibili,  e il primo tempo si è chiuso subito sul 5 a 1 con 3 reti di Oriani e 2 di Cusenza. Spesso in partite così, ci si adegua la gioco avversario dando meno di quel che si potrebbe, e invece la Fulgor ha mostrato grande maturità. Nel secondo tempo arriva anche la rete di Ferrari incontenibile sulla fascia, che chiude un match condotto completamente a senso unico nonostante la formazione segratese fosse rimaneggiata. “Abbiamo vinto sul piano tecnico e sulla fisicità -ha detto coach Masioltre che per la voglia di portare a casa il risultato. I tre punti oggi erano alla portata, ma sei vittorie in sei partite mi lasciano contento. Vedremo settimana prossima con uno scontro valido per i play off. Comunque brave davvero a tutte.”

girone B
Nuova Frontiera – Speranza Agrate: 0 – 2

Boltiere – Biancorosse Piacenza: 3 – 2
Crema 1908 – Montorfano Rovato: NP
Femminile Mantova B – Solleone Marcolini: 4 – 2
Globo Calcio – Femminile Mantova: 1 – 6
Mario Bettinzoli – Flero: 0 – 3
Pol. Monterosso – Vibe Ronchese: 2 – 0

I derby si sa, sono partite a sè. Quello tra Speranza Agrate e Nuova Frontiera poi, è carico di storie che si intrecciano e trascorsi. Nel computo dei due scontri, alla fine finisce pari, perché la Speranza Agrate oggi vince e convince e porta a casa 3 punti maturati tutti nel primo tempo, uno su azione con Castelli e uno su rigore siglato da Biffi, capitalizzando così due grossi errori difensivi delle padrone di casa. La squadra di Brambilla entra in campo con una formazione penalizzata dagli infortuni (Tavola col naso rotto in panchina e Gervasoni in campo con una distorsione), ma ciò nonostante nel primo tempo riesce a gestire molto bene il gioco capitalizzando due delle diverse azioni pericolose prodotte. Nella ripresa però, la squadra di coach Stroppa prova a reagire, e ha anche la possibilità di accorciare su rigore, ma non la sfrutta, portando a tre gli errori pesanti della giornata che hanno influito sul risultato. A 30 minuti dal termine, la Speranza resta in 10 per l’espulsione di Mauri, ma la defezione non cambia il corso della gara, che vede uscire vincitrice la squadra di coach Brambilla. “Sono molto soddisfatto -ha detto il mister- Abbiamo giocato molto bene e meritato di vincere. Abbiamo avuto il gioco giusto, l’atteggiamento giusto, e abbiamo concesso poco e niente, soprattutto nel primo tempo, finito senza rischi”. Coach Stroppa ha così commentato: “Le due squadre sono arrivate a questa partita in condizioni opposte. Credo sia stata questa la differenza sostanziale, loro giocavano per i playoff per la Serie C mentre per noi era una gara delle tante. Le motivazioni fanno la differenza, e il derby dell’andata ne è la prova. Abbiamo commesso tre macro errori e in partite come queste non puoi pensare di uscirne indenne”.

ECCELLENZA – C.S.I – 6° di ritorno
Pol. Carugate – Settimo Calcio: 2 – 3

Pro Vigevano Suardese – Franco Scarioni: 1 – 2
OSM Veduggio – OSG 2001: 2 – 5
PCG Bresso – Resurrezione: 2 – 0
Olimpia Riozzo – Idrostar: 0 – 0
La Traccia – Baranzatese: 4 – 1
Monnet Xenbia Sport – Atletico Alveare:
SLV – San Rocco: rinviata

In un’atmosfera particolare, senza dirigente e senza allenatore, la Polisportiva Carugate non riesce a spuntarla su campo casalingo contro il Settimo Calcio. Eppure era iniziata bene con il vantaggio di Bernareggi, ma poi le avversarie hanno preso campo, e hanno trovato prima il pari e poi il doppio vantaggio. Sul 3 a 1, Caffulli ha accorciato nuovamente le distanze. Bravo il Settimo, ma anche la sfortuna oggi non ha guardato dalla parte della Poli.

OPEN A – C.S.I. – 9° ritorno
girone B (link)
girone A

Hockey Cernusco Bianco – Don Bosco Carugate: 1 – 4
Sporting Cinisello – SGB Desio: 5 – 0
OSL Muggiò – APO Vedano: 0 – 0
Polis Senago – Vaprio Calcio: 1 – 3
Nuova Amatese: riposa

E’ tempo di derby in Martesana tra l’ Hockey Cernusco e il Don Bosco Carugate. Il protagonista per tutto il primo tempo è l’arbitro. Dopo un inizio poco emozionante, con palle sporche e lunghi lanci da entrambe le parti, Papamarenghi per le carugatesi tira in area, il difensore colpisce chiaramente di mano ma da distanza molto ravvicinata, il rigore potrebbe essere dubbio quindi, ma l’arbitro fischia. Magni dal dischetto fa 1 a 0 per le ospiti. Non passano 5 minuti e arriva un rigore fischiato per il Cernusco, anche questo per un fallo molto contestato e ben più che generoso tanto da lasciare perplesse entrambe le squadre. Dal dischetto Celio pareggia. Ma la storia si ripete e questa volta il Don Bosco non può davvero crederci: palla in area e azione confusa, Podda, portiere, prende la palla con le mani, ma il direttore di gara attribuisce il tocco di mano ad un difensore e fischia un rigore davvero incredibile. Cernusco potrebbe portarsi in vantaggio, ma fallisce il tiro dal dischetto questa volta. E’ a questo punto che il Don Bosco prende coraggio, mentre l’ Hockey si spegne un po’. Fino a quel momento la partita era stata bella e combattuta, ma il rigore sbagliato condiziona le ragazze di coach Villa. Prima della fine del tempo infatti, le ragazze di coach Casanova spingono e trovano il 2 a 1 con Pinato, bravissima a superare in velocità i difensori e poi anticipare il portiere con un tocco furbo. La ripresa è il copione della fine di primo tempo. Il Cernusco non gestisce male il gioco, ma non si fa quasi mai davvero pericoloso dalle parti di Podda. Dall’altro lato il Don Bosco ci prova ma anche qui senza grandissimi rischi. Il gioco è spezzettato e nervoso, con molte rimesse laterali e lanci lunghi che si perdono nel vuoto. A metà tempo dalla difesa carugatese parte una palla lunga e alta, Magni ne segue la traiettoria in fascia destra e appena il pallone ricade a terra colpisce al volo e in diagonale calcia sul palo opposto: traversa e goal del 3 a 1. E’ un colpo duro assestato dal Carugate, che trova anche il 4 a 1 poco dopo con Lamperti, che riceve benissimo da Ghidotti, stoppa e fa partire un tiro meraviglioso che da centro campo quasi, si infila sotto l’incrocio dei pali. L’ Hockey dalla sua ci prova ancora e di testa va vicino al 4 a 2 in due occasioni, ma niente di più. “Pecchiamo di queste cose qui, partiamo bene, siamo decise e determinate poi di fronte alle prime difficoltà si inciampa e non si reagisce“, ha commentato coach Villa.

OPEN B –  C.S.I. – ultima partita
girone A (link)
girone B (link)
girone D (link)

girone C
Spazio A Calcio – S. Damiano S. Albino: 0 – 4
HSM Femminile – Oratorio Bornago: 8 – 0
Hockey Cernusco Rosso – Rodanese: 1 – 1

San Marco OSF – ASO Cernusco Rosa: 9 – 4

Circolo ACLI Lambrate – Posl Dugnano Verdi: 3 – 1

Aveva bisogno di ritrovarsi il San Damiano anche in vista degli impegni di Coppa Plus che determineranno il vincitore assoluto tra tutti i gironi di Open B. La partita va secondo copione, con un gioco sempre in mano brugherese e azioni a ripetizione. A tabellino vanno Sedda, Magnifico, Peroli e Mattina, ma il passivo sarebbe stato anche maggiore se non fosse stato per le tante, troppe occasioni da rete sbagliate.

La Rodanese in notturna ha affrontato l’ Hockey Cernusco Rosso. Entrambe le formazioni erano alla caccia di punti per chiudere il campionato.  Finalmente sorridono le ragazze di Rodano, che portano a casa un pareggio maturato su un rigore contestato moltissimo dalle cernuschesi, e poi realizzato da Medei per il momentaneo vantaggio. Il pareggio cernuschese arriva con un tiro di Manenti alla fine del primo tempo. La ripresa è stata un assedio dell’ Hockey nella difesa avversaria, che però, schierata in modo molto ordinato, è riuscita con i denti a difendere il punto prezioso, anche grazie a Meazza tra i pali, che ha salvato letteralmente il risultato con una strepitosa parata che ha sventato un contropiede destinato al goal.

In casa della prima della classe il Bornago sprofonda con un passivo ben oltre le aspettative. Finisce infatti 8 a 0 per le padrone di casa, che dopo 4 minuti erano già 2 a 0. Le FAP sono state travolte in ogni reparto senza poter rispondere con alcun tiro o azione. Così, al 10 minuto il risultato era già 4 a 0 e il primo tempo si è chiuso addirittura sul 6 a 0. Partita incredibile e da dimenticare subito per il Bornago, o il rischio è che sia troppo pesante. Nella ripresa comunque, arrivano anche il 7 l’ 8 a 0.

L’ ASO Cernusco voleva provare a continuare la lista di risultati buoni consecutivi, ma contro le terze in classifica non era facile. Il risultato finale, anche troppo pesante per 9 a 4, mostra si le 9 reti subite, ma dimostra anche la caparbia delle ragazze di coach Canzi, che non hanno mai mollato o ceduto il passo, continuando ad attaccare per accorciare le distanze. Nella giornata in cui Dragoni lascia il calcio, le ragazze di Cernusco si trovano ad affrontare un avversario temibile, che nel primo tempo si porta avanti per 5 reti, e solo il goal di Mondonico accorcia lo svantaggio. La ripresa porta altre quattro reti del San Marco ma anche la doppietta di Massafra per Cernusco e un autogoal che fissa il risultato sul 9 a 4. ” Con questa determinazione anche contro avversari importanti, bravi e corretti, possiamo ben sperare per il primaverile guardando quanto fatto nell’invernale” ha detto coach Canzi.

 

Ringraziamo il sito Azzurragirls per la collaborazione.