“A partire da questa primavera saranno sempre più forti le sinergie sovracomunali, con l’obiettivo di poter
Sinergia e sicurezza sono state due parole chiave del report presentato ai cittadini, capisaldi sui quali si è trovato concorde anche il primo cittadino, Antonio Brescianini, che a chiusura del suo mandato ha tenuto a ribadire un concetto che più volte ha rilanciato ai vimodronesi: “La Polizia Locale non è organo di repressione ma ente di ascolto, di dialogo e di collaborazione“.
Proprio nell’ottica del dialogo e della collaborazione con la città, si inseriscono le novità legate all’apertura dello
“La sicurezza è uno tra i diritti principali dei cittadini –ha spiegato Gianni Pagliarini– E’ difficile da garantire, viste le trasformazione sociali che sono avvenute e che avvengono in tutto il mondo, ma rimane comunque forte l’impegno del Comando di Vimodrone per riuscire a prevenire, sensibilizzare e attuare differenti attività volte sia alla sicurezza stradale ma anche, grazie alla sinergia con le altre forze dell’ordine, alla sicurezza territoriale”.
E sul territorio il Comando si è speso molto per garantire servizi di livello, e lo ha fatto sia a partire dal rinnovamento della strumentazione in dotazione, sia per quanto riguarda l’installazione di un nuovo sistema di videosorveglianza nell’area industriale di Largo F.lli Cervi e in via Dell’Artigianato (a breve anche in viale Martesana). Di grande valore è stato il percorso svolto nelle scuole con un progetto di educazione stradale, e in termini di prevenzione e sensibilizzazione, ha giocato un ruolo importante il lavoro contro il gioco d’azzardo.
Zone 30 e autovelox sono solo gli ultimi provvedimenti finalizzati alla riduzione dei rischi stradali, che analizzando il numero di incidenti mostra una diminuzione incoraggiante, con una concentrazione degli stessi prevalentemente sulla Strada Padana (il 56%) dove il traffico è maggiore. Del tutto opposta invece la situazione ‘infrazioni’. I vimodronesi non sono così ligi al rispetto delle regole della strada pare, dato che le violazioni al Codice della strada sono state ben 14.151 , il doppio rispetto al 2015, e soprattutto legate a inosservanza del semaforo rosso, disco orario scaduto e sosta vietata.
Dunque passano gli anni ma l’asse su cui si muove la Polizia di Vimodrone non cambia: prevenzione, sensibilizzazione e sicurezza, con un’apertura sempre maggiore, anno dopo anno, al dialogo con la città.