CERNUSCO SUL NAVIGLIO
SULLE ELEZIONI SI AFFACCIA IL POLO DEL BUON GOVERNO CIVICO

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“Un progetto vincente e alternativo alle forze dell’amministrazione comunale uscente”. Ecco come si presenta il Polo del Buon Governo Civico, coalizione di civiche che racchiude al suo interno l’ex lista Persone e Città, ora diventata Cernusco Civica, Cernusco Primaditutto e Cernusco Popolare.

Una novità ? Nella genesi forse sì, ma non nei nomi, con personalità già note al mondo politico cittadino così come a quello associativo della città. Il primo nome che salta all’occhio scorrendo la lista è quello di Claudio Gargantini, attuale consigliere di opposizione con Persone e Città; con lui nella nuova formazione di Cernusco Civica, anche Rocco Pandiscia e Daniela Vegetti. Non meno sconosciuto è Paolo Frigerio, in questo caso parte di Cernusco Primaditutto insieme a Bruno Genesio e Stefano Perego. Anche Cernusco Popolare punta su volti noti come quello di Mario Oriani e Lorenzo Gaviraghi.

Non c’è un nome per il candidato sindaco, e le linee di programma non sono ancora definite, ma ciò che risulta chiara è la volontà di rottura completa con il presente e con esperienza politica che si sta concludendo. Nella presentazione della nascente coalizione civica, si fa notare un “far ritornare grande Cernusco” che ricorda il recente “make America Great Again” , sicuramente vincente oltreoceano. Una città che deve ritornare grande attraverso “scelte amministrative innovative oculate e progetti vincenti” si legge nel comunicato dato alla stampa, che prosegue con “Un obiettivo del buonsenso: ricostruire la casa della buona amministrazione, non imprigionata e soffocata dalle diatribe, dagli obblighi e dagli schemi, spesso incomprensibili e indigesti, della politica nazionale” e con “un obbligo verso noi stessi: guardare avanti, proporre progetti positivi e disinnescare la sterile contrapposizione degli schieramenti ideologizzati“.

Ecco il piede con cui parte la parte civica che si inserisce nel panorama delle prossime elezioni amministrative, e che conta su un ventaglio di nomi con radici politiche differenti in alcuni casi, cosa che negli anni scorso ha fruttato ampio consenso ad altri schieramenti presentatisi in città limitrofe. “Il Polo del buongoverno civico -si legge in fine- è naturalmente aperto al contributo positivo di tutti, cittadini, realtà associative e imprenditoriali, ma anche di altri gruppi politici che, comprendendo e sposando la bontà del progetto, vogliano far parte della coalizione con onestà e convinzione”