BASKET FEMMINILE A2
COLPACCIO AL PALAPESSANO. LA CASTEL CARUGATE VINCE, CONVINCE E SI IMPONE SUL VICENZA

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

In una partita per cuori forti, la Castel si concede il lusso di ribaltare i pronostici della vigilia e sconfiggere sul filo della sirena la squadra più titolata d’Italia. Con questo risultato le biancoazzurre guadagnano la terza vittoria nelle ultime quattro gare; decisamente un bel bottino, che testimonia la costante crescita della squadra.

Le premesse non sono incoraggianti: con le intoccabili Frantini e Beretta assenti per infortunio occorre trovare soluzioni d’emergenza in quintetto e nelle rotazioni. C’è spazio dunque per la giovanissime Carlotta Picco e Claudia Colli, entrambe classe ’96, nella formazione titolare (insieme a Stabile, Scarsi e Zanon) e per cinque ragazze under 21 in panchina.

Nemmeno il tempo di chiedersi se la squadra reggerà l’impatto contro le più quotate avversarie che la Castel si porta avanti per 7-0. Le vicentine soffrono molto l’aggressività delle padrone di casa, che vanno anche sul +14 grazie alle conclusioni dalla distanza di Colli, ma grazie all’esperienza riescono a recuperare qualche punto all’intervallo (26-20).

Alla ripresa del gioco le polveri delle carugatesi cominciano a bagnarsi, tanto che terzo quarto riescono a segnare soltanto sette punti. La reazione delle venete non si fa attendere e guidate da Jasmine Keys, ma soprattutto da una monumentale Eleonora Ramon da 17 punti e 15 rimbalzi, sul finire del periodo concretizzano una rimonta che sembrava impensabile (33-35).

Si arriva così ad un’altalena di emozioni che tiene con il fiato sospeso il pubblico fino alla conclusione. Guarnieri spinge Carugate al +7 (44-35), ma la Velco, ferita, reagisce e riagguanta il pareggio con palla in mano. Nel possesso successivo la Castel difende in maniera impeccabile e ottiene la possibilità di giocare l’ultimo attacco quando mancano 15 secondi.

Stabile guadagna subito un fallo, che porta ad una rimessa laterale in attacco con 8 secondi ancora sul cronometro. Time out. Lo staff tecnico disegna due blocchi verticali per portare al tiro Colli dal perimetro o Zanon dall’area. Di nuovo palla a Stabile che riceve, finta di passare sul lato opposto e penetra al centro. Chiusa dalle lunghe vicentine, scarica un assist perfetto a Scarsi che non ha dubbi e segna i punti della vittoria a due secondi dalla sirena: finisce così, Castel 46 Vicenza 44.

L’entusiasmo al PalaPessano è palpabile tra le ragazze, i dirigenti e tutti i tifosi in tribuna per un risultato che oltre ai due punti ha anche un forte valore simbolico: per la prima volta in questa stagione la Castel riesce nell’impresa di sovvertire un pronostico che la vede nettamente sfavorita, peraltro contro una squadra che vanta nel proprio palmarès 12 scudetti e 5 Coppe dei Campioni.

Una vittoria meritata, ottenuta grazie ad una difesa granitica sugli esterni (1 solo canestro, su 10 tentativi, concesso dalla linea dei 6,25 alle vicentine) e grande attenzione a rimbalzo (48-41 il conto in favore della Castel che in 40 minuti ha concesso solo un rimbalzo offensivo), con Guarnieri e Scarsi sugli scudi (22 punti e 20 rimbalzi in coppia).

Conclusi i festeggiamenti, il campionato prosegue ora con la trasferta in Sardegna di domenica, quando la Castel sarà ospite del San Salvatore Selargius, reduce dalla netta sconfitta di Castelnuovo Scrivia.

GIORGIO BACCHIEGA