Gironi, candidato sindaco per il centrodestra alle ultime elezioni amministrative che hanno visto la riconferma del centrosinistra e del sindaco Umberto Gravina, è stato infatti dichiarato ineleggibile durante il Consiglio di insediamento della nuova Giunta (leggi qui per saperne di più).
Nei giorni scorsi, Pdl e Lega Nord hanno presentato un esposto- denuncia al Prefetto per valutare se l’iter del primo Consiglio Comunale sia stato o meno regolare. Secondo i capo gruppo Roberta Ronchi (Lega) e Antonio Giambitto (Pdl) ci sono i presupposti per ritenere che lo svolgimento della seduta sia infatti stato viziato da irregolarità, che ne pregiudicherebbero la validità.
PDL E LEGA NORD: “UN CONSIGLIO IRREGOLARE”. “Il Consiglio comunale del 29 maggio è stato caratterizzato dall’utilizzo di trappole burocratiche per eliminare un avversario politico che in campagna elettorale ha fatto della correttezza la propria bandiera – scrivono Pdl e Lega in un comunicato congiunto – L’opposizione ha già denunciato in Consiglio le varie irregolarità, infatti il Consiglio è stato più volte sospeso e il segretario, garante dei diritti dei consiglieri, ha espresso e fatto verbalizzare le sue perplessità rispetto allo svolgimento del Consiglio stesso. In ogni caso il Sindaco ha deciso di far procedere il Consiglio, senza altre discussioni e di approvare le delibere all’ordine del giorno compreso il suo insediamento”.
“Siamo stati costretti a seguire questa strada delle “carte bollate”, che non ci piace, – concludono – perché il continuo disprezzo delle regole da parte di questa Amministrazione pregiudica la reale partecipazione, e quindi la democrazia, nel più importante organo di rappresentanza dei cittadini”.
IL SINDACO: “TUTTO REGOLARE”. Il sindaco Umberto Gravina, dal canto suo, sottolinea l’assoluta regolarità delle procedure.
“Annoto la piena e assoluta legittimità dei proponenti a chiedere verità e giustizia, ma si rivolgono all’istituzione non competente in quanto titolato è il tribunale civile a norma degli art. 69 e 70 del testo unico sull’ordinamento degli enti locali DL 267 18 agosto 2000. Assicuro comunque la più completa regolarità delle procedure che hanno portato a dichiarare ineleggibile il candidato sindaco di Per Carugate. Le regole sono quelle dettate dalle leggi o dai regolamenti e non possono essere intepretate o modificate a seconda delle proprie convenienze (le norme ad personam…. vedi ultimi provvedimenti nazionali )”.