PIOLTELLO
DOPO LA GRAVIDANZA C’E’ “FAMILY WORKHUB”, IL SERVIZIO PER IL RINSERIMENTO LAVORATIVO DELLE NEOMAMME

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Secondo i dati ISTAT degli ultimi anni avere un figlio nel 30% dei casi corrisponde all’abbandono del posto di lavoro, tra il 2005 e il 2012 il livello di abbandono è passato dal 18,4% al 22,3% tanto che nel 2016 una madre su quattro di quelle occupate in gravidanza non lavora più. Dati che fanno pensare e che vogliono urlare forte e chiaro quanto l’occupazione femminile si riduce in seguito alla gravidanza, un problema che purtroppo, riguarda da vicino milioni di neo mamme in tutto il paese.

E’ proprio in questa direzione che va il  forte segnale del comune di Pioltello. Dopo mesi di attesa  prende ufficialmente il via il Family Workhub di via Wagner. Il progetto, coordinato da Valentina Giunta e promosso dal Comune di Pioltello, Cooperativa Arti & Mestieri Sociali, Azienda FuturaAfol – Met e Associazione Relazioni. Grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, della Fondazione con il Sud e della Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando “Infanzia prima”, nasce il primo punto di riferimento, con l’obiettivo di sostenere le mamme con i bambini da 0 a 3 anni in cerca di nuove opportunità e occasioni per valorizzare le proprie competenze. Negli spazi di co-working le mamme possono intraprendere percorsi di formazione, orientamento e ricollocamento utilizzando le competenze che Afol Met mette a loro disposizione in percorsi specifici.

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Con Family Workhub la nostra città si dimostra ancora una volta un incubatore di eccellenze per quanto riguarda i progetti sociali – dichiara la prima cittadina  Ivonne Cosciotti – Creatività, capacità di innovare e l’intento di dare risposte ai bisogni è decisamente la nostra cifra. La scelta di punare sulle donne è risultata vincente in quanto è attraverso esse che si affermano nelle famiglie e in tutta la comunità cittadina i valori fondanti del lavoro, della convivenza e dell’emancipazione”

I servizi di Family Workhub sono completamente gratuiti e hanno come obiettivo quello di creare una rete di relazione e scambi con trasferimento di esperienze tra le diverse donne che lo frequentano. “Invitiamo tutte le mamme che in questi mesi ci hanno chiesto informazioni o sono interessate al progetto di venirci a trovare con i loro bambini – è l’invito della coordinatrice Valentina Giuntiillustreremo il nostro progetto e ci saranno piccoli laboratori per i bambini e sorprese per le mamma”.