BUSSERO
PROTEZIONE CIVILE: NUOVO COORDINATORE E IN PRIMA LINEA PER EMERGENZA INCENDI

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Michele Dell’Acqua da Settembre è il nuovo coordinatore della Protezione Civile di Bussero. Uomo di 42 anni, nato a Milano e trasferitosi a Pioltello dal 2011, si è avvicinato al mondo del volontariato poco più di tre anni fa scegliendo di entrare a far parte del gruppo Protezione Civile  mettendosi a disposizione della comunità per attività di pubblica utilità sul territorio, intervento per il superamento di emergenze e attività sempre volte alla salvaguardia del territorio e della tutela delle persone.

“C’è sicuramente molto da fare sia per quanto riguarda quelle che possono sembrare attività più semplici sia la dove è lecito aspettarsi complicazioni.  – sono queste le prime impressioni del nuovo coordinatore che continua – È un ruolo, quello di coordinatore, sicuramente molto soddisfacente e che ti assorbe completamente  in quanto bisogna essere sempre presenti e dare un contributo costante durante tutto l’arco della giornata”.

Michele Dell'Acqua, nuovo coordinatore della Protezione Civile di Bussero
Michele Dell’Acqua, nuovo coordinatore della Protezione Civile di Bussero

Dopo tre anni di servizio gli è stato proposto, dagli stessi ragazzi del Gruppo, di candidarsi come Coordinatore dal momento che Giuseppe Palmiotto, ex responsabile con esperienza pluri trentennale, non avrebbe rinnovato la propria carica. “Accettare non è stata una decisione semplice, Giuseppe è difficilmente sostituibile – commenta Michele Dell’Acquaha un’esperienza enorme e ha coordinato il Gruppo in modo eccellente mettendolo in grado di affrontare situazioni emergenziali eccezionali come il terremoti in Abruzzo nel 2009 e l’emergenza neve, sempre in Abruzzo, del gennaio 2017. Raccolgo un’eredità molto importante ed il mio obiettivo è quello di riuscire a proseguire sul solco tracciato grazie alla collaborazione di tutti i volontari e di Giuseppe stesso che è rimasto all’interno del Gruppo come volontario specializzato”.

In carica da settembre, e da subito in prima fila per affrontare l’emergenza incendi che ha colpito le scorse settimane la provincia di Varese. Per due giorni consecutivi infatti, due squadre di volontari AIB, antincendio boschivo, della Protezione Civile di Bussero hanno risposto alla richiesta della Regione Lombardia fornendo il loro contributo per il successo nell’estinzione dei roghi che minacciavano l’Osservatorio Astronomico di Campo dei Fiori. Canadair, elicotteri italiani e mezzi svizzeri hanno gettato sulle zone interessate dai focolai circa 550 mila litri d’acqua per un totale di circa 180 sganci effettuati da tutti i mezzi coinvolti. L’incendio divampato lo scorso 25 Ottobre e  ripreso poi il 27 Ottobre ha causato danni inestimabili: sul territorio regionale sono bruciati circa 800 ettari.

incendi

“A Varese, insieme ai vigili del fuoco e a tutti i volontari, siamo riusciti a bloccare l’incendio mettendo in campo massima energia e mettendosi in gioco su tutti i fronti– commenta Michele Dell’Acqua  – io non sono andato di persona ma le squadre di Bussero inviate hanno riferito che è stata un’esperienza forte, in particolar modo il secondo giorno quando le fiamme stavano raggiungendo l’Osservatorio. Ci tengo a precisare che gli interventi che facciamo al di fuori del nostro territorio ci permettono di avere una massima operatività e si riversa in maniera positiva anche sulle iniziative che svolgeva sul territorio locale come gli incontri con le scuole o l’organizzazione della “notte in tenda” che sono sicuramente frutto di tutto il lavoro che facciamo sia in territorio locale sia fuori”.

Veronica Savino