PIOLTELLO
IN ARRIVO UN NUOVO CENTRO PER LA CURA DELLE PERSONE CON GRAVI DISABILITA’

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Qualcosa inizia a muoversi a Pioltello. Il 20 luglio scorso il Consiglio comunale ha approvato, con voto quasi unanime che ha visto contrari solo i consiglieri del M5S, la messa a disposizione di un’area per la creazione di un centro di eccellenza per la cura delle persone con gravi disabilità.  

L’area in questione di estende per oltre 10.000 mq tra via D’Annunzio e la Strada Provinciale 103, dietro l’ospedale Auxologico di via San Francesco.

La delibera del Consiglio riprende un discorso iniziato nel 2011, quando il Consiglio stesso, a seguito della proposta della Fonzazione ‘Mimmo Castorina Onlus’, approvò l’idea di destinare, con diritto di superficie, l’area di via D’Annuncio per la costrizione del centro, indicando però la necessità di redigere un bando.

“Alla ripresa della pausa estiva, inizieremo a lavorare alla definizione del bando – ha affermato Antonella Busetto, assessora ai Servizi sociali e disabilità –. Nelle gare prevederemo che la nuova struttura dovrà accogliere spazi per la fisioterapia e riabilitazione, residenze per persone disabili, spazi per la formazione di operatori e famiglie, per la ricerca scientifica e per l’ascolto e l’informazione delle persone disabili e delle loro famiglie”.

La nuova struttura, inoltre, dovrà accogliere anche il Centro Diurno Disabili di via Don Carrera, che cambierà localizzazione.  “L’operatore che vincerà il bando –  specifica il Comune – dovrà ralizzare la struttura interamente a proprie spese”.

” L’idea alla base di questo progetto è creare una struttura all’avanguardia, che al contrario delle esistenti avrà come obiettivo la cura delle persone disabili e non la semplice assistenza, per portarli ai livelli di autosufficienza massimi possibili – ha spiegato Giovanna Capuano, consigliera comunale con delega al ‘Dopo di noi’ -.  Questo avverrà attraverso il coinvolgimento e la formazione di operatori sanitari e famiglie, la partecipazione di specialisti di diversi rami della medicina e con l’ausilio delle tecnologie più avanzate, all’interno di una struttura che dovrà essere da tutti i punti di vista all’avanguardia”.