PARCO DEGLI AIRONI
LA PROPOSTA DI COLOGNO: UN CAMPO PROTEZIONE CIVILE E PICCOLO IDROSCALO DELLA MARTESANA

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Non vogliamo parlare male dell’ampliamento di Carosello, ma vogliamo lavorare per valorizzare il parco e rilanciarlo in quanto porzione di territorio strategica, che è giusto abbia una destinazione d’uso fruibile dai cittadini“. Così Angelo Rocchi, sindaco di Cologno, ha commentato la proposta che la sua città ha avanzato aderendo alla richiesta del Comitato Salviamo il Parco degli Aironi, che poco tempo fa ha lanciato una raccolta idee per dare vita nuova all’area verde (qui).

Si tratta di una riqualificazione del parco, che vede una grande area per la Protezione Civile, intrecciata ad un nuovo volto dedicato alle famiglie, con spazi per prendere il sole, pedalò, un molo con tavolini e bar, e un parco avventura per i bambini. Il progetto è firmato da Fabio Bernini, formatore per il Rischio Idrogeologico, che ha elaborato il “Campo di Addestramento Aironi” con lo scopo di creare un’area dove reclutare, formare e istruire volontari di Protezione Civile, facendo in modo che anche le scuole possano usufruire e accostarsi al parco nella sua nuova veste, consentendo ai giovani di conoscere il mondo del volontariato ambientale. Moltissimi sarebbero gli interventi da predisporre, che stando all’idea, potrebbero essere svolti dalle Protezioni Civili dei comuni aderenti al PLIS, del quale il parco è parte integrante e denominatore comune.

DAL CAMPO ADDESTRAMENTO ALLA SCUOLA DRONI AL RELAX PER FAMIGLIE
Si tratterebbe della conversione del parco in un vero e proprio grande campo, con aree per le esercitazioni subacquee, per quelle di allestimento campi di emergenza o di intervento idrogeologico, ma anche esercitazioni antincendio e non solo, si pensa anche ad un innovativa scuola per pilotaggio di droni nonché ad un centro rilevamento dati meteorologici e ambientali. “Nella nostra idea comunque si va anche oltre a questo già mirabile progetto -ha spiegato ancora Rocchi- e si pensa ad una grande area che sia spazio per le famiglie e i più piccoli, con bar, molo, possibilità di praticare sport e di avere anche luoghi per l’associazionismo”.

Scorrendo il lungo progetto infatti, corredato da minuziosi e dettagliati dati sull’area e le sue risorse, si legge anche di una zona bar che andrebbe a valorizzare una delle casette prefabbricate già esistenti e in ottimo stato con tanto di allacciamenti a gas, luce e acqua, e la creazione di un molto adiacente per consumazioni all’aperto sull’acqua, spazio ulteriormente riqualificato per consentire anche il noleggio di piccoli pedalò e canoe che potrebbero condurre ad un secondo piccolo molo prendisole. E’ prevista inoltre la realizzazione di un parco avventura con percorsi sugli alberi e molto altro.

Il progetto è già sui tavoli dei comuni aderenti al PLIS -ha concluso Rocchi- e anche la Regione con l’assessore Bordonali ha guardato con favore all’unione di più forze per salvare un’area verde. E’ chiaro che un progetto come questo presentato da noi, contrasta fortemente con l’idea che questo polmone possa diventare il parco del Carosello.