BRUGHERIO
NOVITA: ECCO COME CAMBIERA’ IL TRASPORTO SCOLASTICO IN CITTA’

Immagine di repertorio
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Un mese fa il Comune di Brugherio ha approvato e reso pubbliche le nuove indicazioni relative al trasporto scolastico della città, giunte dopo una fase di confronto e discussione con i cittadini.

Stabilendo di mantenere il servizio attivo per i prossimi due anni, è stato deciso di limitarlo alle scuole secondarie di primo grado Kennedy, Leonardo e De Filippo. Il Comune ha scelto di ottimizzare il servizio, in modo che un unico bus raccolga tutti gli studenti diretti ai tre plessi e inoltre sono state adeguate le tariffe di accesso al servizio, “in modo da aumentare la percentuale di recupero del costo rilevante di questo servizio e responsabilizzare gli iscritti ad un maggiore e consapevole utilizzo del servizio stesso” si legge nel comunicato ufficiale. La tariffa annuale per studente è di 400 euro, con uno sconto di 100 euro per il secondo figlio e per chi ha un reddito ISEE inferiore a 14.600 euro.

Le pre-iscrizioni, necessarie per quantificare il numero di studenti che intendono usufruire del servizio, si sono chiuse il giorno 15 marzo, tre settimane dopo la loro apertura.

Il Consiglio d’Istituto dell’I.C. Nazario Sauro: “Questo regolamento ci penalizza”

C’è un Istituto a Brugherio che però si sente penalizzato da queste novità. Il Nazario Sauro, dislocato tra quartiere Ovest e San Damiano, è quello che più difficilmente gli studenti possono raggiungere a piedi. Dunque coloro che dopo la scuola elementare Fortis sceglieranno la De Filippo, facente parte dello stesso Istituto, si troveranno necessariamente a dover pagare la tariffa fissata dal Comune per usufruire del suo servizio di trasporto scolastico.

Non esiste un’alternativa di trasporto pubblico– spiega Stefano Budoia, Presidente del Consiglio d’Istituto- Quindi i nostri studenti per andare a scuola saranno obbligati a pagare 400 euro, una cifra molto alta se confrontata con i 160 degli scorsi anni o i 240 dell’abbonamento annuale per studenti del trasporto pubblico per la tratta Brugherio-Monza”.

I genitori del Consiglio d’Istituto, partecipando alla discussione con l’Amministrazione che ha preceduto l’approvazione del regolamento, avevano proposto delle alternative a tutela degli studenti del Nazario Sauro. “Dato che mettere a disposizione una navetta solo per i nostri studenti sarebbe una soluzione comoda ma non corretta perché troppo simile a un favoritismo, abbiamo un suggerimento diverso: una tariffa differenziata, che sia inversamente proporzionale alla distanza, che aiuti chi ha una reale necessità del trasporto e che lo renda un “lusso” per ci può anche andare a piedi” continua Budoia.

Quest’anno le iscrizioni alla scuola media Eduardo De Filippo sono aumentate, premiando i progetti di continuità verticale promossi dall’Istituto: sarà così anche nei prossimi anni? “Le iscrizioni per l’anno scolastico 2016-17 si sono chiuse prima dell’approvazione del nuovo regolamento, quindi ancora non sono evidenti le conseguenze di queste novità. La nostra paura però è che l’anno prossimo la tariffa di 400 euro per il trasporto scolastico comunale scoraggi nuove iscrizioni, sfavorendo il passaggio dalla scuola elementare del Nazario Sauro alla media dello stesso Istituto e quindi una conseguente perdita di cattedre dei professori. I rischi sono reali e molto gravi” conclude il Presidente del Consiglio d’Istituto.

Le motivazioni dell’Amministrazione

L’amministrazione prima di prendere queste decisioni ha analizzato la situazione e si è confrontata con i cittadini, per trovare una soluzione che mettesse d’accordo più parti. “Questo passaggio di ottimizzazione del servizio arriva dopo anni di analisi– ha spiegato il Sindaco Marco TroianoPer le sue caratteristiche, questo è un servizio molto costoso. Il Comune spende per ogni bambino 1000 euro e fino a quest’anno alle famiglie è stato chiesto un contributo di soli 160 euro. Mentre però alcuni alunni non lo utilizzano ogni giorno, ma in modo saltuario, la collettività continua a pagare come se ne usufruisse per ogni giorno di scuola”.

Pochissimi sono gli studenti delle elementari utilizzano il servizio di trasporto scolastico, anche grazie al successo del Piedibus, quindi verrà mantenuto solo per le scuole primarie di primo grado. “I costi più alti permetteranno una selezione, che consentirà di restringere la platea di utenti a chi ne ha realmente bisogno e ne usufruirà costantemente. 400 euro significa 2 euro al giorno, 1 per tratta: un compromesso, se si considera che il Comune ne metterà altrettanti” continua Troiano.

Per quanto riguarda la proposta del Nazario Sauro di rendere la tariffa inversamente proporzionale alla distanza dello studente dalla scuola, non pare per ora una via percorribile. “Sarebbe troppo complesso analizzare ogni singolo caso” conclude il primo cittadino.

Le novità sul trasporto scolastico realmente minacciano la stabilità dell’Istituto Nazario Sauro? Solo fra un anno, quando si chiuderanno le iscrizioni all’anno scolastico 2017-18, si avrà la conferma o la smentita delle paure dei genitori del Consiglio d’Istituto.