CERNUSCO
DALLA REGIONE UN POSSIBILE AIUTO PER FAR RISPLENDERE VILLA ALARI

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Un accordo di programma con Regione Lombardia, potrebbe garantire a Villa Alari un nuovo volto, almeno per quanto concerne tetto, facciate, struttura, giardini e cappella gentilizia, per un valore non indifferente di circa 2 milioni di euro: “1 milione 870mila euro -precisa iil vicesindaco Marchetticoperto per metà da Regione Lombardia, e dove la restante parte verrebbe messa a disposizione del Comune. Abbiamo già predisposto in bilancio questo investimento nel piano delle opere per il prossimo anno, che sarà ovviamente vincolato alla partecipazione della Regione. Se arriverà il via libera, come speriamo, potremo dare il via ai lavori”.

Come già avvenuto per Cologno (qui), anche a Cernusco si pensa dunque al sostegno della Regione per restituire ai suoi splendori una delle ville più note di tutta la Martesana, e fiore all’occhiello del comune Sul Naviglio. Ma già ora la fastosa dimora si sta rifacendo il look, e lo fa con il benestare della soprintendenza, attraverso le sapienti mani di artisti restauratori bresciani, che nella loro bottega rimetteranno a nuovo la pala d’altare con il palaalaridipinto “Madonna con Bambino e i SS. Anna, Giuseppe, Giacinto, Teresa e un altro Santo”, opera probabilmente firmata da Salvatore Bianchi e risalente alla fine del “600 inizio “700.

Un primo passo, questo compiuto a cavallo tra la fine del 2015 e l’inizio del nuovo anno, che era già stato previsto nel computo degli investimenti comunali, e che manda alle cronache il primo intervento concreto all’interno di quello che, come detto, vuole essere un progetto molto più ambizioso dal costo proibitivo per le casse dell’amministrazione. Si parla infatti di oltre 8 milioni di euro, che seppur tra le priorità della Giunta Comincini, senza un sponsor rende l’idea fuori discussione per ovvi motivi, a partire dai vincoli imposti dal patto di stabilità.

Per questo il vicesindaco Marchetti, spiega come il Comune si stia muovendo per reperire i fondi attraverso soluzioni alternative, partendo proprio dal sostegno della Regione: “Nelle scorse settimane abbiamo incontrato l’assessore al Bilancio di Palazzo Lombardia, Massimo Garavaglia, che si è detto interessato e disponibile a cercare insieme delle soluzioni percorribili -ha spiegato Marchetti- Tra le priorità del piano di recupero, vi è senza dubbio il parco storico, che sarebbe completamente riqualificato, reso nuovamente accessibile e valorizzato come merita vista la presenza di piante secolari vincolate dalla soprintendenza per il loro valore storico e arboreo. Poi si procederà con il rifacimento e la messa in sicurezza del tetto della Villa e il ripristino della facciata e della cappella che potrà quindi accogliere nuovamente e in sicurezza la pala d’altare che oggi è in fase di restauro”.