AMPLIAMENTO CAROSELLO
NEL PROGETTO DI EUROCOMMERCIAL C’E’ ANCHE UN CINEMA. LA COMMISSIONE RIMANDA LA DECISIONE.

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La questione “ampliamento Carosello” è tornata in Regione martedì 16 dicembre, davanti alla Commisione Attività Produttive, presieduta da Angelo Ciocca della Lega Nord.

Principale interlocutore è stata la società Eurocommercial Properties Italia, che ha presentato un nuovo progetto di espansione diverso dal precedente per alcuni importanti dettagli.
Presenti anche i Sindaci di Carugate e Cernusco, Confcommercio e i rappresentanti del Forum Ambiente Area Metropolitana Parco Est delle Cave.

IL PROGETTO DI AMPLIAMENTO: NUMERI, CIFRE, VIABILITA’
Al centro della discussione è stato posto il documento messo sul tavolo da Eurocommercial, con dati relativi a investimenti, introiti per i comuni, viabilità, oneri di urbanizzazione e dettagli su ciò che sorgerà nell’area richiesta per l’espansione.

La viabilità: altre due corsie per il ponte sulla tangenziale
Nel piano di lavoro illustrato, non si accenna più ad un’uscita dedicata della tangenziale est per arginare il traffico in più generato dall’ampliamento, ma di un “raddoppio dell’attuale ponte di scavalco della tangenziale all’uscita di Carugate, opera realizzata senza impegnare aree verdi e aree verdi agricole come l’area ex Merlini” si legge nel documento della società olandese, che continua illustrando come le corsie aggiuntive verranno realizzate con una struttura che affiancherà quella attuale.

Investimento, occupazione, oneri di urbanizzazione
Stando alle previsioni di progetto, a fronte di un investimento di circa 110/130 milioni euro, che la proprietà investirà per ampliarsi su circa 30.000 mq stimando 400/500 nuovi posti di lavoro, i Comuni di Carugate e di Cernusco dovrebbero ricevere 6.5 milioni di euro cash, la cessione a titolo gratuito di 120.000 mq di aree verdi come compensanzione ambientale, e la presa in carico di Eurocommercial di tutta la manutenzione e riqualificazione di entrambi i parchi limitrofi all’area di espansione, oltre alle opere pubbliche e alla viabilità, per un totale di circa 15 milioni di euro.

COSA SORGERA’: CINEMA, PARCHEGGI, PISTA CICLABILE
Il documento ufficiale della società proprietaria della struttura, parla di parcheggi in parte interrati per 20.000 mq e un totale complessivo di 4750 posti auto, coperti da un “tetto verde” a livello della strada, attraverso il quale passerà una pista ciclabile di raccordo tra il Parco degli Aironi e il Parco Comunale di Carugate; sono previsti inoltre un cinema di 3500 mq, e 15.000 mq di superficie di vendita che non riguarderà il settore alimentare ma una galleria commerciale.

CONTRARI E FAVOREVOLI
Nonostante le modifiche apportate da Eurocommercial, il Forum Parco Est Delle Cave, non smuove un passo verso l’apertura al progetto, ed è seguito da diversi esponenti presenti alla Commisione Attività Produttive.

Marco Tizzoni della Lista Maroni, ha ribadito nuovamente la posizione di contrarietà del suo partito rispetto ad ulteriori ampliamenti di centri commerciali, richiedendo precise stime relative alla nuova possibile occupazione.
Stefano Buffagni del M5S, ha espressamente chiesto che la proprietà illustri chiaramente ogni aspetto del documento ai cittadini, mantenendo comunque una presa di posizione contraria al progetto.
Anche Onorio Rosati del PD, pur rimarcando il suo appoggio ai due sindaci democratici di Cernusco e Carugate, ha comunque condiviso la preoccupazione del Forum Ambiente per alcuni aspetti della questione, ribadendo la necessità di riportare il progetto ai cittadini, insistendo su dati attendibili inerenti a possibili sviluppi occupazionali.

Dal canto suo il Forum Ambiente ha ritenuto la presentazione di Eurocommercial “insufficente“, e ha argomentato le sue ragioni con un ampio discorso sul traffico, chiedendo monitoraggi sulla qualità dell’aria, evidenziando il problema della chiusura dei piccoli negozi locali, e l’aspetto legale della vicenda:
Il Forum  ha sottolineato preliminarmete la condizione di illegittimità della richiesta dei Comuni in quanto in contrasto palese con la legge regionale sul consumo di suolo che concede per 30 mesi la possibilità di fare determinati interventi solo se previsti nei PGT dei Comuni -ha dichiarato Paolo Molteni per il Forum- e questo non è previsto nè a Carugate nè a Cernusco”

La posizione di Confocommercio resta lontana dalle ottimistiche previsioni occupazionali stimate dalla proprietà di Carosello, ritenendo inevitabili e pesanti le ricadute sul piccolo commercio locale, e ribadendo l’importanza di non spostare fuori dai piccoli centri storici, le relazioni sociali e commerciali.
A sostegno di queste tesi anche il Forum Ambiente: “Studi ed elaborati su dati ministeriali nel periodo 2001-09, periodo analogo agli studi parziali presentati da Eurocommercial, dimostrando come l’occupazione offerta dal piccolo commercio è crollata con l’aumento dell’occupazione nella grande distribuzione. I dati parlano di 6 posti persi nel piccolo commercio di fronte ad un solo posto offerto dalla grande distribuzione su una scala nazionale generale” (il comunicato per esteso è disponibile qui).

Soddisfazione invece in casa carugatese e cernuschese, dove sia Gravina che Comincini hanno messo un forte accento sugli aspetti positivi che già in precedenza li avevano convinti e che la proprietà ha riportato sul tavolo con forza.
Il Comune di Carugate -ha sottolineato Gravinaè ancor più soddisfatto dopo aver preso visione di questo nuovo progetto, opportunità per il territorio dal punto di vista occupazionale, dal punto di vista della riqualificazione della viabilità e dal punto di vista ambientale con l’acquisizione di nuove aree verdi tutelate.

Anche il Sindaco Comincini, che ha accompagnato il suo intervento con una serie di slide dettagliate (qui), ha spiegato quanto fatto dalla sua amministrazione per la tutela ambientale, sottolineando come il progetto di ampliamento “non rappresenta un inversione di rotta della politica urbanistica fin qui condotta, anzi, se l’investimento previsto sarà realizzato, avrà ricadute positive sul fronte ambientale, commerciale ed occupazionale”.

DECISIONE RIMANDATA
A chiusura dell’audizione, la decisione su da farsi è stata rimandata al tavolo delle Commissioni V, VI, VIII:
I temi del consumo di suolo, dello sviluppo e della difesa del commercio e dell’occupazione richiedono una riflessione a 360 gradi che, però, non può prescindere dalle istanze del territorio -ha dichiarato il Presidente Angelo CioccaQuesta Commissione prederà decisioni solo dopo una attenta analisi di tutte le priorità fatte emergere da cittadini e associazioni e sempre alla luce dei precisi indirizzi che la Regione si è data sul tema”.