CARUGATE:
A SODDISFARE LA VOGLIA DI VERDE
ARRIVA UN ORTO COMUNE

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C’è esigenza di verde a Carugate.
Non lo dicono solo le forti discussioni in merito all’ampliamento del centro commerciale Carosello, che hanno messo sul piede di guerra molti ambientalisti, ma lo confermano le sempre nuove proposte avvallate dall’amministrazione,
in un’ottica di sostenibilità ambientale.

L’IDEA E… LA SOSTENIBILITA’:
L’ultimo progetto in ordine di tempo è il “COMunOrtoPuòfare“, un orto urbano comunitario, destinato alla collettività e gestito dai singoli cittadini con il sostegno di alcune associazioni territoriali.
La proposta è partita da Fondazione Idra, ente no-profit da tempo impegnato in servizi e formazione sulla sostenibilità ambientale, ed è stata accolta con entusiasmo dall’amministrazione e da alcune realtà carugatesi come la Cooperativa Sociale “Il Sorriso” e
l’ Associazione Milleusi, che saranno in parte responsabili della gestione dell’orto, insieme ai singoli cittadini che vorranno collaborare.
Nella mente degli ideatori, vi è la possibilità di realizzare un orto-laboratorio, per promuovere pratiche di giardinaggio e orticoltura collettive, realizzando percorsi educativi e socio-riabilitativi. Attraverso questa esperienza comunitaria inoltre, i promotori sperano di arrivare al cuore di alcune questioni essenziali come quella dei rifiuti, incentivando l’utilizzo del compost in alternativa ai concimi chimici, riducendo gli sprechi e limitando un uso scorretto di risorse fondamentali come l’acqua.

L’IDEA E… L’AGGREGAZIONE:
Di sicuro, questa esperienza alla quale collaboreranno anche altre realtà come la Consulta Giovanile Principio Attivo e WWF Martesana, potrebbe diventare un ottimo viatico per unire due obiettivi importanti: la socializzazione tra persone, che inizieranno a condividere esperienze comuni e competenze mettendole a servizio della comunità; e la formazione in merito a stili di vita sostenibili.
Lo spazio verde sarò messo a disposizione di tutta la comunità, “Senza distinzione di razza, sesso, cultura, età e credo religioso”, come viene spiegato in un volantino trasmesso dalle associazioni promotrici, quindi ogni cittadino volenteroso e interessato potrà confrontarsi con altri concittadini, scambiare con loro opinioni, portare le proprie conoscenze e portare a casa quelle degli altri in una crescita continua.

L’IDEA E…LA REALIZZAZIONE:
Sono ancora in corso gli incontri di progettazione, è pertanto prematuro dire quale sarà il disegno definitivo dell’orto e come verrà gestito, ma quel che è sicuro è che verrà gestito in modo collettivo.
Oltre alle realtà territoriali già menzionate, anche i singoli cittadini interessati a questa esperienza, saranno benvenuti a dare il proprio contributo. Per iniziare, un primo incontro partecipato è fissato per sabato 11 gennaio alle ore 14.00 all’ Atrion, dove l’architetto Emilia Costa guiderà i partecipanti in una possibile progettazione dello spazio comune. Come ci fanno sapere gli addetti ai lavori, la cittadinanza sarà coinvolta in un importante processo decisionale, nel quale si valuterà che tipo di destinazione dare all’orto, e come gestirlo collettivamente. Di certo vi è che il progetto si avvale del supporto scientifico dell’Università Bicocca e del Consorzio Italiano Compostatori (C.I.C.), e che è co-finanziato da Fondazione Cariplo attraverso il bando “Costruire Comunità Sostenibili“. Altro dato sicuro, è il luogo predestinato per la realizzazione dell’orto, che dovrebbe vedere la luce nei prossimi mesi del 2014 nell’area verde di Via Roma, proprio davanti alla torre dell’acquedotto e alle scuole, lungo la piccola stradina che congiunge la via al parcheggio che si affaccia su Via Sant’Andrea.

 

ORTOCOMUNE

 

Per approfondimenti sul progetto:

– Articolo di “Vivere a Carugate” numero di Dicembre QUI
– Pagina Facebook del Gruppo “COMunOrtoPuòfare” QUI
– Sito Web della Fondazione Idra QUI